Sabato 19 novembre 2022, alle 18.00, nell’Auditorium Prealpi di Tarzo in via La Corona 45, Noi x Noi e Banca Prealpi SanBiagio Credito Cooperativo organizzano un incontro con il prof. Luciano Cecchinel. Nell’occasione sarà presentato il suo ultimo libro “Per i giovani figli perduti”, Ronzani Editori.
Una straordinaria antologia che raccoglie poesie e prose di autori della letteratura mondiale, accomunati – in queste pagine ispirate e sofferte – dalla comune tragica perdita di un figlio o di un affetto caro. Il libro abbraccia più di duemila anni di storia della letteratura proponendo, tra gli altri, testi di Cicerone, Plutarco, Martello, Whitman, Dostoevskij, Hugo, Carducci, Ungaretti, Mounier, Pasolini e Chesnut. Ricorrendo alle parole del prof. Cecchinel: “la raccolta permette di entrare nell’universo di questa lacerazione viscerale, facendoci sentire sorprendentemente simili a uomini di millenni or sono e altresì scoprire come, quando ancora la religione cristiana era ai suoi albori, essi abbiano cercato a loro modo di mitigare uno dei mali più grandi. Alcuni dei tratti più ricorrenti sono l’insostenibilità del dolore e nel contempo l’impossibilità di rifugiarsi nell’oblio […]. Comuni anche le riflessioni sul livello di consapevolezza che il figlio può aver avuto di fronte alla morte. C’è poi spesso l’affiorare, in modi che tralignano nell’irrazionale, di sensi di colpa per ciò che si è fatto o non si è fatto”.
L’introduzione sarà di Augusto Pivanti, poeta e consulente letterario. A presentare e moderare l’incontro Elvira Fantin, critica letteraria e giornalista. Le letture saranno di Monica Stella e Alessandro Perone.
L’evento è realizzato in collaborazione con Associazione Fundacion Dona Lucia Odv onlus.
L’ingresso è libero e gratuito. È gradita la prenotazione contattando la segreteria di NoixNoi (via mail info@noixnoi.net oppure telefonicamente al 0438/586873).
Luciano Cecchinel è nato a Revine Lago (TV) nel 1947. Si è laureato in Lettere moderne presso l’Università di Padova e ha insegnato materie letterarie nella scuola media. Interessatosi alla cultura popolare e, in particolare, a quella contadina, ha scritto per varie riviste articoli e studi sulle culture subalterne. È stato redattore della rivista politico-culturale «Confronto». La sua attività poetica è rimasta volutamente sconosciuta fino alla pubblicazione della raccolta di poesie in dialetto veneto Al tràgol jért (1988), cui è seguito Senc (1990). I suoi testi hanno ottenuto, fin dal loro primo apparire, importanti riconoscimenti e sono stati ospitati sulle riviste «Diverse lingue», «Pagine», «In forma di parole», «Annuario di Poesia», «clanDestino», «Atelier», «Yale Italian Poetry», «Poesia», «Cartaditalia», «Atlanta Review».
19.11.2022